I NOSTRI EVENTI

Organizziamo e sosteniamo eventi di alto livello che promuovono un dialogo fondamentale e necessario tra diverse prospettive interdisciplinari che si collocano all’intersezione tra le scienze della comunicazione e il settore sanitario. In particolare, poniamo grande attenzione alle discussioni che affrontano “temi caldi” e sfide attuali correlate alla qualità delle cure e alla sicurezza dei pazienti.

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TAVOLA ROTONDA: "COMUNICAZIONE SICURA IN SANITÀ"

15 MAGGIO 2018, 18:00-20:30 in Aula magna

UNIVERSITà DELLA SVIZZERA ITALIANA (USI), lugano, sVIZZERA

Gli eventi avversi causano grande sofferenza per i pazienti e le loro famiglie oltre a generare costi significativi per il sistema sanitario. Ogni anno 43 milioni di pazienti riportano un danno a causa di questi eventi, 2/3 dei quali potrebbero essere evitati tramite una comunicazione interprofessionale più sicura.

Le associazioni dei pazienti, degli infermieri, dei medici, scientifiche, degli enti paganti e dei politici attivi a livello sanitario hanno riconosciuto il potenziale di salute legato all’erogazione di cure più sicure. Questo spiega perché la sicurezza dei pazienti rappresenti un argomento centrale nell’agenda politica. I politici hanno rafforzato i diritti dei pazienti e introdotto strumenti quali il piano di cura. I paganti hanno istituito unità di investigazione che pongono l’accento sulla corruzione, così come sui contenziosi scaturiti da errori evitabili di trattamento. Le assicurazioni di responsabilità civile valutano più attentamente quando possono sostenere la causa e quando invece possono evitare l’assunzione di responsabilità.

La medicina ha provato a rendere la sanità più sicura con tante iniziative. Finora, questi sforzi hanno ottenuto soltanto successi contenuti. Tuttora, molti pazienti in Svizzera subiscono un danno o muoiono perché le persone coinvolte non sono riuscite a raggiungere una comprensione comune.

Il 15 maggio 2018 il CAHQS ha ospitato una conferenza di rilevanza internazionale su questo tema importante. Questo evento mirava a creare fra i partecipanti un dialogo volto a rinforzare la comunicazione interpersonale nelle cure: un paziente, un medico, un’infermiera, un farmacologo, una ricercatrice e un politico si sedettero insieme sul palco e hanno scambiato le loro opinioni sul tema, centrale nell’ambito della salute pubblica e la cui importanza aumenterà nei prossimi anni: In che misura una comunicazione interpersonale più sicura può ridurre i danni e la spesa sanitaria ai pazienti? La discussione mirava a innescare una cultura della comunicazione sicura, che sosterrà i processi sanitari grazie a una “cooperazione” più sicura tra i partecipanti, un contesto di crescente digitalizzazione delle cure.

Tutti gli attori interessati hanno partecipato a questo evento. Pazienti, famigliari, medici, infermieri, direttori d’ospedale, responsabili qualità e tutte le persone che prendono decisioni nell’ambito sanitario, si sono riuniti in Aula Magna dell’USI per scoprire come un dialogo più sicuro può migliorare durevolmente la sicurezza delle loro esperienze di cura.

HANNO PARTECIPATO alla tavola rotondA:

James Titcombe, papà di Joshua. Il neonato morì 9 giorni dopo la sua nascita per un errore medico in ospedale. James Titcombe parlerà dalla prospettiva del paziente/vittima e contemporaneamente in qualità di specialista della sicurezza dei pazienti (suo ambito lavorativo).                                                              

Dr. med. Yvonne Gilli, Politica e membro del comitato centrale dell‘FMH, l’associazione professionale dei medici svizzeri. È competente per la digitalizzazione/ l’eHealth in Svizzera e prenderà parte in questa veste alla discussione.

Yvonne Willems Cavalli, Capo Area infermieristica della Direzione generale dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), è competente per l’area infermieristica e si esprimerà dal punto di vista del personale infermieristico.

Dr. med. Kai Schnabel, Capo dipartimento per la formazione e i media dell’Istituto dell‘insegnamento medico, Università di Berna – rappresenta il gruppo nazionale che ha il mandato relativo ai test federali dell’Ufficio Federale della Sanità Pubblica (UFSP).

Prof. Annegret Hannawa, Direttrice del CAHQS, Facoltà di scienze della comunicazione, Università della Svizzera Italiana (USI), Lugano. La professoressa Hannawa ha sviluppato un modello denominato „SACCIA“ per una comunicazione sicura nell’assistenza sanitaria.

Dr. med. Marco Egbring, Farmacologo (vice-primario) all’Ospedale universitario di Zurigo (USZ). La sua specializzazione è legata alla sicurezza della farmacoterapia tramite la digitalizzazione.

Moderatore: Sir Liam Donaldson. È fondatore e direttore della World Alliance for Patient Safety dell’OMS. È stato insignito del titolo di cavaliere dalla Regina d’Inghilterra per i meriti ottenuti nel sistema sanitario britannico ed è stato Chief Medical Officer in Gran Bretagna. 

 

Evento è stato promosso da: